giovedì 28 luglio 2011

Libro del mese



Un caso veramente semplice quello dell’omicidio della signora McGinty, uno di quelli che non attirano nemmeno l’attenzione. La vittima non è una persona importante ma un’anziana domestica rapinata e assassinata, con un colpo alla testa, in un tranquillo paesino di campagna. Inoltre, nel giro di pochi giorni, la polizia recupera la misera refurtiva e incrimina il presunto assassino, un nervoso giovanotto che viveva come pensionante a casa della vittima. Eppure, malgrado il processo e la condanna a morte dell’imputato, qualcosa non quadra, e deve trattarsi di qualcosa di grave se, poco prima dell’esecuzione, persino il poliziotto che ha condotto le indagini si rivolge a Hercule Poirot per cercare di chiarire i suoi dubbi. Le prove di consapevolezza sembrano schiaccianti, eppure, per un investigatore abile come Poirot anche il più insignificante dei dettagli può far scoprire verità insospettabili. Un romanzo del 1952 con il quale Agatha Christie, ormai indiscussa regina del giallo, mette in scena un’appassionata lotta contro il tempo.

mercoledì 27 luglio 2011

Faby al concerto Modà Capannelle.




Christian il Leone

L'Amore non conosce limiti, e la vera amicizia dura tutta la vita!!


Hachiko

Per chi ama gli animali ed in questo caso i cani, questo film non può mancare nella vostra videoteca.
ma preparate i fazzoletti :) 


Hachiko – il tuo migliore amico
Titolo originale:     Hachiko: A Dog’s Story
Nazione:     U.S.A.
Anno:     2009
Genere:     Drammatico
Durata:     98′
Regia:     Lasse Hallström
Sito ufficiale:     www.hachithemovie.com
Sito italiano:     www.luckyred.it/hachiko
Cast:     Richard Gere, Sarah Roemer, Joan Allen, Jason Alexander, Cary-Hiroyuki Tagawa, Erick Avari, Donna Sorbello, Robert Capron, Davenia McFadden, Bates Wilder
Produzione:     Inferno Productions
Distribuzione:     Lucky Red
Data di uscita:     Roma 2009
30 Dicembre 2009 (cinema)
Trama:
Hachiko, A Dog’s Story, emozionante riadattamento americano di un famoso racconto giapponese ispirato a una vicenda vera, è la storia di Hachi, un cane di razza Akita, e dell’amicizia speciale con il suo padrone. Ogni giorno Hachi accompagna il professor Parker (Richard Gere) alla stazione e lo aspetta al suo ritorno per dargli il benvenuto. L’emozionante e complessa natura di ciò che accade quando questa routine viene bruscamente interrotta rende la storia di Hachi una favola per tutte le età. L’assoluta dedizione di un cane nei confronti del suo padrone ci mostra lo straordinario potere dei sentimenti e come anche il più semplice fra i gesti possa diventare la più grande manifestazione di affetto mai ricevuta.

NOI !!!!



http://marcoefabiola.lemienozze.it/


 (da “Il Profeta” di Kahlil Gibran )

- Allora Almitra di nuovo parlò e disse:
Che cos’è il Matrimonio, maestro?
E lui rispose dicendo:
Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
E insieme nella silenziosa memoria di Dio.
Ma vi sia spazio nella vostra unione,
E tra voi danzino i venti dei cieli.
Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore:
Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
Riempitevi l’un l’altro le coppe, ma non bevete da un’unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.
Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo,
Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.
Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro,
Poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
E siate uniti, ma non troppo vicini;
Le colonne del tempio si ergono distanti,
E la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.

Giochiamo??





Sembra non bastargli proprio mai......

Che teneri !!!


Un momento dell'immancabile passeggiata serale in cui sono le belve a portare a spasso noi !!

Me



Faby



La mia piccola grande stella !!!!

Lackye


Lackye, la belva numero due. il suo Hobby preferito? Rincorrere galline, ma con le persone e gli altri è cani è dolcissimo.
Lackye è stato preso da un canile , e per questo motivo lo consideriamo un cane molto fortunato, una scelta che avremmo fatto altre milioni di volte e che consigliamo a tutti coloro che hanno la possibilità di adottare una cane.
Adottare una cane non è come comprare una macchina, o un giocattolo , pensateci bene prima di fare una scelta del genere.

Oggi il canile comunale di Roma ospita più del doppio dei cani che la struttura potrebbe contenere a causa del numero degli abbandoni drasticamente aumentato durante la stagione estiva. Per questo chiediamo aiuto a tutti i cittadini romani e non, per venire a scegliere uno dei numerosissimi cani presenti in canile, di tutte le razze e meticci, di tutte le taglie e di tutte le età. Di seguito, cliccando sui link di riferimento, sono presentati parte degli ospiti che, divisi nei canili di MURTELLA - EX - EX POVERELLO - VALLE DEI CUCCIOLI - VILLA ANDREINA, cercano casa con urgenza. Guardali tutti con pazienza, uno ad uno: tutti loro meritano la tua attenzione.

Kyra


Kyra ,la belva numero uno. se volete farvela amica , basta tirargli un qualsiasi legnetto trovate in giro, e state sicuri non vi mollerà più !

Cane da Pastore Tedesco

Origine: Germania
Classificazione F.C.I.: Gruppo 1 - Cani da pastore e Bovari - Sezione 1 - Cani da gregge con brevetto di lavoro
Impiego: Cane da utilità, cane da pastore e cane di servizio polivalente
Cenni storici: Lo Standard viene stabilito ufficialmente dalla S.V. (Schäferhund Verein), in qualità di società fondatrice della razza e responsabile per lo Standard del Cane da pastore tedesco. Lo Standard venne approvato in occasione della I Assemblea dei Soci tenutasi a Francoforte il 20 settembre 1899, secondo le proposte di A.Mayer e di M.von Stephanitz. Esso venne poi esteso e completato dalle aggiunte decise nell'ambito della VI Assemblea dei Soci del 28 luglio 1901, della XXIII Assemblea dei Soci del 17 settembre 1909 e in occasione della seduta della Commissione Consuntiva del 5 settembre 1930 e della seduta della Commissione di Allevamento del 25 marzo 1961. É stato successivamente rielaborato nell'ambito dell' Unione Mondiale delle Società per il Cane da pastore tedesco (WUSV) il 30 agosto 1976 e successivamente il 23/24 marzo 1991. Il cane da pastore tedesco, il cui allevamento pianificato ebbe inizio nel 1899, è stato selezionato da ceppi di cane da pastore esistenti allora nella Germania centrale e meridionale, con l'obiettivo finale di creare un cane di utilità idoneo a prestazioni rilevanti.
Aspetto generale: Il cane da Pastore Tedesco è di taglia media, leggermente allungato, forte e ben muscoloso, con ossatura asciutta e struttura solida. Un gradevole aspetto generale è desiderato, così come l'abilità al lavoro non deve mai essere messa in discussione.
Carattere: Il Pastore Tedesco è equilibrato, saldo di nervi, sicuro di sé, disinvolto e (salvo provocazione) di indole buona. Deve essere altresì vigile e docile, per essere idoneo come cane da accompagnamento, da guardia, da difesa, di servizio e da pastore. Inoltre deve avere coraggio, combattività e tempra.
Testa: La testa è cuneiforme e proporzionata alla taglia (la lunghezza è circa il 40% dell'altezza al garrese), né tozza né troppo allungata, asciutta nell'insieme e moderatamente larga tra le orecchie. La fronte, vista sia dal davanti che di profilo, appare leggermente convessa, senza solco mediano o appena accennato.
Il rapporto cranio-muso è 1:1. La larghezza del cranio corrisponde all'incirca alla sua lunghezza. Vista dall'alto la testa si restringe regolarmente verso il muso cuneiforme, dalle orecchie al tartufo, con salto naso-frontale non molto accentuato. Mascella e mandibola sono ben sviluppate e forti. La canna nasale è diritta, mentre è indesiderata una canna nasale avvallata o montonina. Le labbra sono tese,  combaciano bene e sono di colore scuro.
Dentatura: Deve essere robusta, sana e completa (42 denti), con chiusura a forbice, ossia gli incisivi superiori devono combaciare a forbice con quelli inferiori. La chiusura a tenaglia, come il prognatismo e l'enognatismo sono difetti, lo stesso vale per i larghi interstizi tra i denti e per la disposizione in linea retta degli incisivi. Mascella e mandibola sono ben sviluppate e robuste, affinché i denti siano collocati in profondità nelle gengive.
Occhi: Sono di media grandezza, a mandorla, leggermente obliqui e non sporgenti. Il colore degli occhi deve essere il più scuro possibile. L'occhio chiaro, pungente, è indesiderato perché altera l'espressione del cane.
Orecchie:
Sono di media grandezza, portate erette, rivolte nella stessa direzione, che terminano a punta; i padiglioni sono rivolti in avanti. Sono indesiderate quelle pendenti o piegate. Se portate all'indietro durante il movimento o nella posizione di riposo non sono da considerarsi difetto.
Collo: Deve essere robusto, muscoloso e senza giogaia. La sua inclinazione rispetto al tronco (ovvero sull'orizzontale) corrisponde a circa 45°.
Tronco:
La lunghezza del tronco supera l'altezza al garrese di circa il 10-17%.
La linea superiore si sviluppa senza apprezzabili interruzioni dall'inserzione del collo verso il garrese ben rilevato ed il dorso, appena inclinato rispetto all'orizzontale, sino alla groppa leggermente inclinata. Il dorso è solido, robusto e ben muscoloso. La groppa deve essere lunga e leggermente inclinata (circa 23° rispetto all'orizzontale) e decorre, senza interruzione della linea superiore, verso l'attaccatura della coda. Il torace deve essere moderatamente largo con la parte inferiore il più possibile lunga e ben sviluppata. L'altezza toracica deve corrispondere al 45-48% dell'altezza al garrese. Le costole devono essere moderatamente convesse. É da considerarsi difetto sia il torace "a botte" che quello piatto.
 
Coda
:
Deve arrivare almeno fino all'altezza al garretto, ma non oltre la metà del metatarso. Nella parte inferiore è ricoperta da un pelo un po' più lungo e viene portata pendente, leggermente piegata ad arco, mentre quando il cane è eccitato o in movimento, la coda viene portata più sollevata, comunque non oltre l'orizzontale. Gli interventi chirurgici correttivi sono vietati.
Arti Anteriori: Visti da tutti i lati, gli arti sono diritti e, visti dal davanti, assolutamente paralleli. La scapola e l’omero sono di pari lunghezza e ben aderenti al tronco a mezzo di una forte muscolatura.
L’angolatura scapolo-omerale è idealmente di 90°, di norma fino a 110°. Sia da fermo che in movimento, i gomiti non devono essere né aperti all’infuori né troppo aderenti. Visti da tutti i lati, gli avambracci sono diritti, asciutti, muscolosi e tra loro assolutamente paralleli. Il metacarpo ha una lunghezza di circa 1/3 di quella dell’ avambraccio, e forma con questo un angolo di circa 20-22°. Un metacarpo troppo inclinato (più di 22°) o troppo poco inclinato (meno di 20°) pregiudica il rendimento, in particolar modo, la resistenza.
Arti Posteriori: La posizione degli arti posteriori è leggermente arretrata, mentre gli appiombi, visti da dietro, devono essere fra loro paralleli. Femore e tibia hanno approssimativamente la stessa lunghezza e formano un angolo di circa 120°. La coscia è forte e ben muscolosa. I garretti sono robusti e solidi ed il metatarso è perpendicolare al garretto.
Piedi: Sono chiusi, leggermente arcuati, la pianta del piede è dura e di colore scuro. Le unghie sono forti, arcuate, anch’esse di colore scuro.
Movimento: Il Pastore Tedesco è un trottatore. Gli arti devono essere armonici nel rapporto lunghezza – angolature, tanto da consentire che il posteriore si porti sino al livello del tronco e l’anteriore allunghi altrettanto ampiamente, senza sostanziali spostamenti della linea superiore. Ogni tendenza ad una eccessiva angolatura del posteriore, diminuisce la solidità e la resistenza e compromette, di conseguenza, l’idoneità all’impiego. Le proporzioni e le angolature corrette consentono un movimento spazioso e radente al terreno, tale da dare all’osservatore l’impressione di un procedere molto fluido ed agevole. In un trotto tranquillo ed uniforme, con la testa protesa in avanti e la coda leggermente sollevata, si può osservare una linea superiore elastica e senza interruzioni, che partendo dalla punta delle orecchie, attraverso il collo ed il tronco, si porta sino all’estremità della coda.
Pelle: La pelle è aderente e sollevabile, ma senza formare pieghe.
Pelo: Per il Pastore Tedesco il pelo corretto è quello duro con sottopelo. Il pelo di copertura deve essere più possibile fitto, duro e ben aderente. Sulla testa, nella parte interna delle orecchie, sul davanti degli arti, ai piedi e alle dita, il pelo deve essere corto, mentre sul collo è un po’ più lungo e folto. Sulla parte posteriore degli arti, il pelo s’allunga rispettivamente sino all’articolazione del carpo e fino al garretto; sulla parte posteriore della coscia forma dei moderati "pantaloni".
Colori: Nero con focature rosso-brune, brune, gialle fino al grigio chiaro. Nero e grigio unicolore, con sfumature grigie più scure. Sella e maschera nere. Sono ammesse, ma non auspicabili, piccole macchie bianche sul petto, come pure parti interne degli arti molto chiare. Con ogni tipo di colore, il tartufo deve essere sempre nero. La mancanza di maschera, l’occhio chiaro fino a pungente, le macchie chiare fino a biancastre sul petto e nella parte interna degli arti, l’unghia chiara e la punta della coda rossa, sono segni di scarsa pigmentazione. Il sottopelo è di tonalità leggermente grigia. Il colore bianco non è ammesso.
Taglia/Peso:
Maschi: altezza al garrese da 60 a 65 cm – peso da 30 a 40 Kg
Femmine: altezza al garrese da 55 a 60 cm – peso da 22 a 32 Kg
Difetti: Ogni deviazione dalle caratteristiche elencate dallo standard è da considerarsi difetto, la cui valutazione è proporzionata alla sua gravità.
Difetti delle orecchie (attaccate troppo basse, convergenti o deboli), difetti rilevanti della pigmentazione, Notevole mancanza di solidità generale, Difetti dentari.

Difetti da squalifica: Debolezza di carattere, cani mordaci, cani con nervi deboli; Displasia grave; Monorchidismo o Criptorchidismo; Deformazioni delle orecchie e della coda; Malformazioni; Mancanza di 3 o più denti; Prognatismo o Enognatismo ; Cani che superano di 1 cm il limite massimo di altezza al garrese o che misurano 1 cm in meno del limite minimo dell’altezza al garrese; Albinismo; Mantello bianco (anche se con occhi e unghie scure); Pelo lungo.

New Entry

Benvenuto al nuovo arrivo in casa. Speriamo che crescerai tanto e diventerai così bello...e speriamo che le tenere bestiole non mangino anche te.....

Acer Rubrum(o Acero Rosso) 
Acero originario del Canada diffuso in Italia a scopo ornamentale. Ama le zone umide ed è coltivato soprattutto per il fogliame che in autunno assume, una colorazione dorata e rossastra,è una pianta che può raggiungere i 15 m di altezza.
Si adatta molto bene a qualsiasi tipo di condizione climatica, predilige l'esposizione diretta al sole per gran parte della giornata, ma può sopportare senza problemi temperature minime anche molto rigide, di molti gradi inferiori allo zero.

Annaffiatura Acero rossoTenere asciutto
Annaffiare solo sporadicamente, circa una volta ogni 4-5 settimane con 1-2 secchi d'acqua , lasciando il terreno asciutto per un paio di giorni prima di ripetere l'annaffiatura; quando si annaffia si consiglia di evitare gli eccessi, ma di bagnare bene in profondità il terreno. Si consiglia di annaffiare solo gli esemplari giovani, o da poco posti a dimora; gli esemplari adulti in genere si accontentano delle piogge.
Trattamenti Acero rosso
Generalmente in questo periodo dell'anno è consigliabile un trattamento preventivo con insetticida ad ampio spettro e con un fungicida sistemico, in modo da prevenire l'attacco da parte degli afidi e lo sviluppo di malattie fungine, spesso favorite dal clima fresco e umido.
Terreno Acero rosso
Coltivare queste piante in un terreno sciolto e profondo, molto ben drenato.